La ricerca sull’acqua e i vantaggi delle nanotecnologie

Le nanotecnologie possono migliorare l’accesso all’acqua dei cittadini, implementando alcuni punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sostenendo nuove visioni per la sostenibilità ambientale. Negli ultimi decenni, i nanomateriali sono stati oggetto di attività di ricerca e sviluppo e sono stati applicati con successo in molti campi, come la catalisi, la medicina, il sensing e la biologia. In particolare, l’applicazione dei nanomateriali nel trattamento dell’acqua e delle acque reflue ha attirato ampia attenzione. A causa delle loro piccole dimensioni e quindi delle grandi aree superficiali specifiche, i nanomateriali hanno forti capacità di assorbimento e reattività. Inoltre, la mobilità dei nanomateriali in soluzione è estremamente elevata. È stato riportato che metalli pesanti, inquinanti organici, anioni inorganici e batteri vengono rimossi con successo da vari tipi di nanomateriali. I nanomateriali più studiati per il trattamento dell’acqua e delle acque reflue includono principalmente nanoparticelle di metallo zerovalente (Ag, Fe, Zn), nanoparticelle di ossidi di metallo (TiO2, ZnO e ossidi di ferro), nanotubi di carbonio (CNT) e nanocompositi. 

La purificazione dell’acqua mediante la nanotecnologia sfrutta materiali nanoscopici come i nanotubi di carbonio e le fibre di allumina per la nanofiltrazione. Utilizza anche membrane di filtrazione fatte di zeolite, un materiale con una fitta rete di pori dal diametro inferiore al nanometro, nonché nanocatalizzatori e nanoparticelle magnetiche. Gli studi sulla depurazione delle acque, mediante nanomateriali, sono stati indirizzati sulle acque reflue di qualsiasi origine: sotterranee, per scopo potabile, superficiali e acqua di mare. La ricerca sull’acqua si è spinta per ottenere la rimozione di ogni tipo d’inquinante organico, inorganico e agenti patogeni. Per implementare la ricerca su tali procedimenti estremamente importanti per la collettività, la visione imprenditoriale di figure pronte a mettersi al servizio della società e del benessere collettivo è da valorizzare. La società 4ward360, presieduta da Sabrina Zuccalà, punta a rafforzare la capacità dell’impresa di incidere positivamente su tutto il contesto sociale.