I settori della nanotecnologia: il restauro
In questo articolo vogliamo illustrare come la nanotecnologia – e in generale le tecnologie proposte da 4Ward360 – siano fondamentali nel mondo del restauro. Faremo solo una breve panoramica di presentazione di quali strumenti possiamo offrire a supporto di un lavoro di restauro.
Cominciamo con gli antivegetativi nanotecnologici, che sono il prezioso alleato durante le operazioni pulitura delle superfici. Prodotti biologici, non aggressivi, non lasciano residui sulla superficie ma conferiscono protezione dal substrato superficiale.
H2Out, l’impianto che risolve definitivamente il problema dell’umidità da risalita capillare, è l’arma per eliminare l’insorgere il degrado delle parti inferiori dei nostri beni architettonici tutelati. Non invasivo, permette una soluzione efficace, eventualmente reversibile, per tutte le strutture murarie. Se abbinato alla nanotecnologia, porta alla soluzione di ogni problema di degrado causato dall’acqua.
I protettivi nanotecnologici consolidanti per il marmo e la pietra orizzontale e verticale sono trattamenti non pellicolanti, traspiranti, reversibili; conferiscono alle superfici lapidee una maggiore durevolezza, resistenza all’abrasione, al calpestio, resistenza all’aggressione da parte della pioggia, all’attacco dello smog, facilità di pulizia.
I protettivi nanotecnologici per il legno sono molto importanti nel recupero di elementi strutturali lignei e degli elementi d’arredo. Oltre a conferire al materiale caratteristiche di protezione da acqua, smog e polvere, il trattamento entra nel substrato della superficie lignea e la protegge anche da sbalzi termici, salsedine e dagli attacchi dei tarli; dopo la disinfestazione garantiscono infatti il mantenimento del risultato oltre i dieci anni.
I protettivi per gli affreschi hanno risultati analoghi a quelli descritti per gli altri materiali. Idrorepellenza, oliorepellenza, maggiore durevolezza. L’assoluta traspirabilità permette anche a questi materiali la possibilità di essere utilizzati anche in presenza di umidità da risalita capillare oppure di evaporazione di acqua residua conseguente all’applicazione dell’impianto a multifrequenza H2Out.
Per la fruibilità in sicurezza dei nostri edifici storici sarà anche molto importante il trattamento microtecnologico antiscivolo che, sempre senza essere pellicolante, garantisce il raggiungimento degli standard di sicurezza richiesti dalla legislazione vigente. Se abbinati ai protettivi nanotecnologici, i pavimenti storici risulteranno protetti anche dagli agenti chimici e dall’usura.
Da ultimo, a protezione di un buon restauro dagli atti di vandalismo, la nanotecnologia offre la soluzione fornendo una multipla protezione antigraffiti, permettendo una rimozione del colore mediamente per più di 20 volte.
Tutti i trattamenti descritti sono fornibili chiavi in mano, garantendo però ai restauratori anche la possibilità di affiancarli nel loro intervento diretto sull’opera. Per gli enti pubblici è anche utile sapere che tutto ciò che abbiamo descritto è acquisibile attraverso il MepA, garentendo così una maggiore velocità di applicazione e soluzione del degrado.
4Ward360 ha come obiettivo quello di dare futuro alla storia e per questo da sempre sostiene in mondo del restauro.
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