Il metallo e la sua protezione
Nuove frontiere nella protezione dei metalli.
La nanotecnologia:
nuove frontiere nella protezione dei metalli.
L’edilizia, l’industria ed il settore delle costruzioni utilizzano da sempre il metallo su larga scala per la sua robustezza, con grande utilizzo di prodotti derivanti dal settore siderurgico come l’acciaio e la ghisa, materiali adatti alla realizzazione di strutture di ogni dimensione e tipologia di utilizzo.
Vediamo ora, insieme tutte le criticità di questo settore:
La Corrosione
L’effetto visibile più noto è costituito dalla formazione della ruggine, costituita essenzialmente da ossido di ferro, Fe203, e da idrati solforosa, l’umidità e l’ossigeno. Perché si realizzino le condizioni per una corrosione a temperatura normale devono essere presenti l’ossigeno e l’acqua, allo stato liquido o sotto forma di vapore, che funge da elettrolita.
Dato che sulle superfici dei manufatti in acciaio sono sempre presenti zone che differiscono fisicamente tra loro, tra punti diversi – presi sempre in coppia – si rilevano differenze di potenziale, che in presenza di umidità causano un passaggio di corrente elettrica.
Per la scelta del miglior formulato nanotecnologico di protezione anticorrosione è importante verificare le condizioni climatiche tipiche dell’area dove prevista l’applicazione.
Generalmente dal tipo di clima si possono trarre conclusioni solo generiche per quanto riguarda il comportamento alla corrosione; infatti, la corrosione sarà minore in un clima freddo e/o secco che in un clima temperato; sarà maggiore in un clima caldo umido e in un clima marino, anche se vi possono essere considerevoli differenze da una località all’altra.
Il principale fattore di corrosione è la durata di esposizione, della struttura, ad un tasso di umidità elevato (durata di umidità).
L’atmosfera
Poichè l’umidità presente nell’atmosfera è normalmente inquinata da acidi, tra tutti i punti con differenza di potenziale si vengono a costituire minuscole “pile elettriche” generando in questo modo un circuito ionico nel velo di acqua e un circuito elettronico nel ferro: da essi ha origine la ruggine. La tendenza degli ioni ferrosi, infatti, è quella di diffondersi intorno all’anodo, prima di combinarsi e formare la ruggine, che si presenta in forma “spugnosa”, con scarsa adesione all’acciaio.
Ambiente marino
Quando la struttura si trova in condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli il fenomeno si aggrava con rapidità e in effetti l’atmosfera marina agevola la formazione di ruggine in quanto, oltre alla presenza di acqua e ossigeno, l’acqua funge da elettrolita che collega catodo e anodo e la presenza di ioni cloro favorisce la corrosione del ferro.
Ambiente industriale
Una situazione simile, o addirittura più grave, si riscontra negli ambienti industriali a causa dei solfati sempre sempre presenti nell’atmosfera. Con una persistenza delle condizioni descritte, si verifica una perdita di metallo nei punti anodici e l’entità di questa perdita può essere tale da produrre delle cavità da notevoli. Talvolta si arriva perfino alla perforazione del metallo stesso.
Protezione del metallo
Per evitare danneggiamenti dal processo di corrosione, le strutture di acciaio devono essere protette per resistere alle sollecitazioni corrosive per tutto il tempo di vita richiesto dalla struttura, la nanotecnologia fa si, che questo processo continui nel tempo.
I trattamenti superficiali dei metalli sono una serie di operazioni volte a mantenere nel tempo le caratteristiche del metallo stesso, in modo da scongiurare o ritardare nel tempo gli effetti della corrosione legata all’esposizione ad un ambiente più o meno aggressivo, ovviamente la nanotecnologia messa a punto dai nostri laboratori, danno risultati eccellenti.
La preparazione
Un trattamento di preparazione, che ha lo scopo di preparare il metallo ad essere protetto eliminando gli elementi di sporcizia o di precedenti processi corrosivi, ed il trattamento vero e proprio.
La protezione
Per una scelta efficace dei trattamenti di protezione cui sottoporre il metallo è importante che siano scelte soluzioni adeguate al progetto in questione, tra le quali le condizioni in cui il metallo si trova prima dell’applicazione e delle caratteristiche dell’ambiente nel quale la struttura sarà posta in esercizio.
La durabilità
E’ il tempo previsto di durata della richiesta al momento della ricerca del formulato.
Formuliamo prodotti nanotecnologici anticorrosione anche per metalli non ferrosi (acciaio zincato, alluminio e altre leghe leggere).