Piacere cultura. I beni culturali al centro delle iniziative di Verbania

Piacere cultura è un evento estremamente interessante che si svolge nel corso del mese di ottobre presso il centro eventi Il Maggiore a Verbania, con una serie di appuntamenti, incontri, convegni, workshop finalizzati alla crescita sostenibile dei musei e dei teatri, sostenendo la cultura come grimaldello che entra nella quotidianità delle persone. Sostanzialmente, dalla crescita personale alla crescita economica. La crescita sostenibile dei musei e dei teatri rappresenta l’essenza degli eventi legati a “Piacere cultura“.

Il progetto è curato da Maurizio Vanni e tra i relatori di una delle sessioni ritroviamo anche la  partecipazione di Sabrina Zuccalà, Fondatrice di 4award360 (Nanotechnology), con una relazione dal tema “Obiettivo bene comune. Quando l’innovazione si trasforma in missione sociale”. Le nanotecnologie applicate in molti campi tecnico-scientifici sono frutto di una ricerca multidisciplinare, sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del Novecento, di interesse per la chimica, la fisica, la biologia molecolare e diversi ambiti dell’ingegneria. Molti materiali presentano caratteristiche che li rendono più facilmente disperdibili e veicolabili all’interno dei supporti litici o litoidi da consolidare e/o proteggere e dunque molto più efficaci. Alcuni materiali, se composti di particelle inferiori al decimo di micron, mostrano talvolta oltre al miglioramento di alcune proprietà l’acquisizione di nuove ed è in questa direzione che la ricerca scientifica di Heritage Preservation Lab sta lavorando grazie ai laboratori di 4ward360.

L’evento “Piacere cultura” ha rappresentato un’ulteriore occasione per poter diffondere l’importanza dell’innovazione, della nanotecnologia e della ricerca per la tutela dei beni culturali e la preservazione di musei e teatri. D’altronde, attualmente grazie a Heritage Preservation Lab, la società 4award360 – Nanotechnology riesce a garantire una serie di importanti applicazioni per l’ottimizzazione del restauro, con i Nanostrati (Silicati lamellari + polimeri), i Nanofili e Nanotubi, i Nanopori e i Nanocontenitori (Microemulsioni), riuscendo ad andare  oltre a ciò che si vede, fermando il Tempo e conservando al meglio le superfici.